Ieri ho avuto modo di ascoltare la vergognosa conferenza stampa di #MatteoRenzi.
Umiltà e dignità, quelle sconosciute!
Neanche una parola di autocritica.
Si è messo anzi, in maniera anacronistica, ad elencare quelli che a suo avviso e dei #renziani sono stati degli strepitosi successi. Uno su tutti il #JobsAct cioè la cancellazione di parte dei #diritti fondamentali dei #lavoratori e la creazione di 1 milione di finti posti di #lavoro: squallidi contratti a 3 e a 6 mesi.
Io ad esempio sono uno di quelli che rientra nel milione di posti, grazie Matteo!
Le dimissioni le ha fatte passare quasi come una cortesia più che come quello che realmente sono: un atto dovuto!
Dimissioni e fase congressuale, da lui annunciata, che sicuramente rappresenterà l’ennesima presa in giro così come quella andata in scena a ridosso della sconfitta al #ReferendumCostituzionale.
L’unica parte condivisibile è stata quella dove ha annunciato che il suo partito non sosterrà un governo a trazione grillina o leghista e che quindi il PD renziano si collocherà all’opposizione.
Davanti a tutto questo e allo spaventoso avanzamento dei populismi e della destra xenofoba c’è bisogno di ricostruire, dalle fondamenta, una #Sinistra popolare che sappia ascoltare e trovare soluzioni reali ai problemi e alle paure che attanagliano la vita delle persone! #insiemepossiamo #Ideairpinia #Be#Podemos #serinointheworld
Avellino, 06/03/2018