Sono 132 i messaggi e le telefonate che ho ricevuto in questi giorni da parte di amici e conoscenti, di ogni dove, che mi hanno chiesto cosa stava accadendo a #Serino ed in particolare se eravamo “stati chiusi”, se eravamo “zona rossa” e se da noi c’era un “focolaio come quello di Mondragone”.
A tutti ho spiegato che la nostra comunità è stata vittima di un vero e proprio atto di terrorismo mediatico finalizzato, da parte di qualche testata on line, ad ottenere maggiori visualizzazioni, commenti e condivisioni.
Ora quello che domando a me stesso e a tutti quanti voi è una sola cosa: “Ma è normale che il sindaco di Serino (gli assessori sappiamo tutti essere nulli quindi non li prendiamo proprio in considerazione) dopo un’assordante silenzio iniziale, a differenza dei Sindaci dei comuni a noi vicini che tempestivamente si sono attivati per fare una corretta informazione, addirittura si mette a ringraziare pubblicamente chi è stato causa di un attacco senza precedenti al nostro territorio?!?”
In pochi giorni sono stati centinaia i coperti che i ristoranti hanno perso ed i contraccolpi che avranno, inevitabilmente, anche i parchi e altri settori strategici del nostro territorio.
Davanti a tutto questo non si può che rimanere basiti oltre che arrabbiati!
Per tali motivi l’altro giorno ho diramato, nell’immediato, la seguente nota per tutelare Serino ed i serinesi:
http://www.marcellorocco.it/…/rocco-coronavirus-vergognose…/
Attualmente, a Serino, c’è un nucleo familiare di 4 persone che è risultato positivo al coronavirus. Quest’ultimi stanno bene e sono monitorati dall’ASL. Ora sta anche a tutti noi non creare inutili e deleteri allarmismi che potrebbero danneggiare ulteriormente la nostra comunità e le attività del posto! #insiemepossiamo #ideairpinia #serinointheworld