Condanna ferma e senza appello per gli atti di violenza ingiustificati verso le Forze dell’Ordine perpetrati da delinquenti che si sono infiltrati nei cortei di protesta contro le scelte di De Luca.

Fatta questa premessa, scontata e doverosa, esprimo vicinanza verso le migliaia di manifestanti che, questa sera, sono scesi per le vie di Napoli urlando disperati: “LAVORO, LAVORO, LAVORO!”

Responsabile delle scene di guerriglia ancora in atto, che stanno facendo il giro del mondo, è il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ieri, in maniera consapevole ed irresponsabile, ha dato fuoco ad una vera e propria polveriera preannunciando il lockdown deciso, come suo solito, in solitudine, senza consultare nessuno prima di comunicarlo al mondo tramite il suo classico monologo su fb.

In Campania ci sono sacche di povertà impressionanti che in questi mesi, in cui il covid è imperversato, sono aumentate paurosamente.
Una condizione sociale drammatica, che a Napoli e provincia assume proporzioni ancora maggiori, ignorata solo da chi finge di non vederla o vive su un altro pianeta.

Un report del Ministero dell’Interno aveva già preannunciato, nelle scorse settimane, il rischio di possibili tumulti, su tutto il territorio nazionale, per via delle misure, sempre più stringenti, per contenere il covid-19.

De Luca anziché usare la dovuta cautela ha deciso di scatenare tutto questo in modo da poter, nei prossimi giorni, continuare a fare i suoi show elettorali, su fb, rigorosamente senza alcun contraddittorio.

Le violenze che si sono verificate questa notte sono ingiustificabili così come è ingiustificabile comunicare a mezzo fb, all’improvviso, che ci sarà un lockdown senza che siano state previste prima, in maniera concreta, tutte le misure necessarie per sostenere attività e chi ne ha bisogno!

Pertanto esprimo solidarietà agli agenti mandati al massacro questa notte e alla Napoli che resiste, non si arrende e si ribella per difendere il proprio lavoro ed il diritto di vivere dignitosamente.

Lavoro è dignità e quando ad un popolo, da sempre fiero e coraggioso, gli viene sottratto diritto ad esistere allora le conseguenze non possono che essere nefaste.

A questo punto spero che la Campania venga commissariata perché non possiamo essere lasciati alla mercé di un folle che, ogni giorno di più, ci mette in pericolo con i suoi comportamenti irresponsabili e le sue incessanti uscite mediatiche pericolose.

Corriamo il rischio che gli scontri si diffondano non solo a Napoli ma su tutto il territorio regionale causando danni notevoli e facendo salire, ancora di più, i casi di coronavirus.

Oltre i feriti, di questa lunga notte, rischiamo d’avere i morti a terra a causa degli scontri oltre che per il virus. Scenario che va evitato a tutti i costi!

Serino, 24/10/2020

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Marcello Rocco – marcellorocco.it