“A Palazzo di Governo ad Avellino il Prefetto – la dottoressa Maria Tirone – ha voluto rendere omaggio agli agenti della Polizia stradale ed al Carabiniere che ingaggiarono uno scontro a fuoco con i criminali impegnati nell’assalto ai furgoni portavalori lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino. Era il 4 dicembre.

Una azione che i criminali attuarono mettendo in campo tecniche paramilitari ed utilizzando armamento pesante. Il Procuratore Rosario Cantelmo la definì “una vera azione di guerra” portata avanti da criminali che non esitarono a puntare le armi contro cittadini inermi e contro le forze dell’ordine.

In Prefettura, dunque, il “grazie” dell’Irpinia e delle Istituzioni a chi con profondo senso del dovere si oppose a quell’azione criminale: si tratta del Maresciallo capo dei Carabinieri – vicecomandante della stazione di Serino – Gaeta Claudio. E del Sovrintendente Antonio Ercolino e dell’Assistente Capo Pietro Coppola in forza alla polizia stradale di Avellino.”

VIDEO – Clicca sul link che segue per vedere il servizio televisivo, dell’emittente Irpinia TV, a cura del giornalista Giuseppe Aufiero:

Assalto al portavalori, in Prefettura il “grazie” agli eroi del Raccordo

 

Espressi il mio pensiero a riguardo proprio qualche giorno fa attraverso le seguenti dichiarazioni:

“Un nostro #Carabiniere del Comando Stazione di #Serino, come riportato da diverse testate giornalistiche, ha compiuto, con #onore ed #abnegazione, il proprio lavoro contribuendo a mettere in fuga i criminali che martedì 4 Dicembre hanno messo a ferro e fuoco il tratto del raccordo #Salerno#Avellino all’altezza dello svincolo di Serino.
Il giorno dopo l’accaduto ho sentito al telefono il militare in questione per esprimergli gratitudine a nome di tutta la cittadinanza e per chiedergli come stava.
Quando gli ho detto che ha compiuto un gesto eroico mi ha risposto che ha semplicemente svolto il suo dovere e che chiunque altro collega, nelle sue stesse condizioni, avrebbe fatto lo stesso.
Anche se vorrei tanto non posso rivelare il nome dell’eroico Agente in questione per via dei protocolli interni all’#ArmaDeiCarabinieri e perché le indagini sono, attualmente, in corso.
Ci tenevo però a dare risalto a questo episodio perché ritengo giusto, importante e necessario dare merito a coloro che contribuiscono a rendere le nostre vite sicure nonostante i pochi mezzi e risorse a loro disposizione.
In un momento di forte sfiducia verso tutte le Istituzioni atti gel genere restituiscono onore e #dignità allo Stato e a coloro, che a diverso titolo, lo servono con #sacrificio, #competenza ed #onestà#insiemepossiamo #serinointheworld

 

 

DI SEGUITO LA RICOSTRUZIONE GIORNALISTICA A CURA DELL’EMITTENTE PRIMATIVVÙ:

http://www.primativvu.it/la-rapina-avrebbe-fruttato-2-milioni-ai-malviventi-terrore-in-strada-ma-nessun-ferito/?fbclid=IwAR0FJFClv0At8Zo5nJF1GMZaWOKubWPRpkdYyR4S_PyEyUfrrALZdGDzeiA

“Il colpo avrebbe fruttato 2 milioni di euro ai malviventi : hanno agito incappucciati e armati di kalshnikov, con un escavatore hanno squarciato il blindato e trafugato parte del danaro. A metterli in fuga un Carabiniere che ha intimato l’alt e sparato quattro colpi: i rapinatori hanno risposto al fuoco; seconda sparatoria con una pattuglia della Polstrada. Per fortuna nessun ferito, ma scene da film e panico. Sul posto la Scientifica per i rilievi. Il raccordo è ancora chiuso

Si stima che fossero una ventina. Suddivisi in gruppi. L’assalto è stato lanciato poco dopo le 9.00. Nel mirino i tre blindati della Cosmopol che, a quanto pare, stavano trasportando circa 8 milioni di euro alla Banca d’Italia. Il colpo è stato messo a segno a poche centinaia di metri dello svincolo di Serino (in direzione Avellino).

IL PRIMO INTERVENTO DI UN CARABINIERE

Un militare della Stazione di Serino era impegnato in un servizio di traduzione in carcere di un detenuto. La sua auto è rimasta imbottigliata nel traffico scaturita dalla rapina. Il militare dopo essere stato avvisato da una cittadina circa la presenza di uomini armati ed incappucciati è sceso dalla vettura, lasciando autista e detenuto. Avvicinatosi al commando ha intimato l ‘”alt” e prima che un rapinatore armato di kalashnikov facesse fuoco, ha esploso 4 colpi di pistola.I malviventi prima di darsi alla fuga hanno bloccato il traffico su entrambi i sensi di marcia incendiando auto e seminando un tappeto di chiodi per non essere intercettati.Poco più avanti in azione un altro gruppo armato che con un furgone riusciva a fermare due blindati della Cosmopol, con l’ausilio di una ruspa hanno trafugato parte del contenuto in denaro contante.Nel frattempo un altro gruppo bloccava con le auto la corsia sud, all’altezza di Atripalda, per evitare l’intervento delle Forze dell’Ordine.

IL SECONDO CONFLITTO A FUOCO CON LA POLSTRADA

Un gruppo di rapinatori nella fuga veniva, all’altezza di Atripalda, intercettato da Polizia Stradale che faceva fuoco.
Autori divisi in più gruppi si dileguavano con altre auto in appoggio lungo il raccordo in varie direzioni.Nel corso della rapina sono stati esplosi numerosi colpi di kalashnikov all’indirizzo dei furgoni portavalori e le guardie sono state disarmate.
Due auto utilizzate sono state poi abbandonate.
La rapina è stata sventata in parte grazie ai sistemi di difesa del furgone.
Al momento non si registrano feriti.
Indagini in corso.Sul posto per un sopralluogo anche il Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo ed il sostituto procuratore Roberto Patscot.”

 

PER VEDERE FOTO, VIDEO E RASSEGNA STAMPA INERENTE L’ASSALTO AI PORTAVALORI CLICCA SUL LINK CHE SEGUE:

Furgoni portavalori assaltati, a colpi di mitra ed esplosioni, su raccordo autostradale SA-AV, allo svincolo di Serino – FOTO, VIDEO & RASSEGNA STAMPA

Serino, 12/12/2018