Ieri, insieme a tanti compagni e compagne, ho preso parte all’incontro nazionale “Per cambiare la Sinistra, per cambiare l’Italia” organizzato dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Iniziativa già in programma da diverse settimane che aveva lo scopo di lanciare a livello nazionale l’associazione “DemocraticiSocialisti”.
Un’associazione con la mission di creare un’area di pensiero sia all’interno che all’esterno del Partito Democratico. Un luogo dove poter discutere e confrontarsi su temi legati alla giustizia sociale, eguaglianza, diritti, ambiente, lavoro, politiche giovanili, contrasto al crimine organizzato, Mezzogiorno, Europa, universo dei saperi e tutti quei temi di cui dovrebbe occuparsi, seriamente e concretamente, un Partito di Sinistra. Argomenti che purtroppo negli ultimi anni il Partito Democratico ha ignorato o peggio ancora affrontato nel peggiore dei modi.
La precipitazione degli eventi che hanno indotto Matteo Renzi a convocare il Congresso, che quest’ultimo ha deciso a colpi di maggioranza che dovrà consumarsi in pochi mesi semplicemente per favorire la sua rielezione senza che ci possa essere un vero confronto con altri candidati alla Segreteria nazionale del PD e soprattutto senza che ci sia la possibilità concreta di affrontare in maniera seria i temi precedentemente citati, ha indotto il compagno Rossi ad aprire a Michele Emiliano e Roberto Speranza la manifestazione indetta presso il Teatro Vittoria di Roma.
All’appello lanciato dai tre in maniera unitaria di stabilire insieme tempi e regole per competere alla guida del Partito e soprattutto per poter definire una linea chiara e di sinistra di quest’ultimo Renzi ed i renziani, oggi all’Assemblea nazionale del PD, hanno risposto con una chiusura totale, non prendendo in considerazione nessuna ipotesi anche di mediazione.
Di seguito trovate le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri ai giornalisti irpini che mi hanno contattato per avere un mio commento a riguardo o quelle estrapolate da quest’ultimi dai social network.
Ribadisco un pensiero, già espresso, che mi sta particolarmente a cuore.
Datemi dello sciocco sentimentale ma ho provato una forte emozione ritrovando ieri parte delle compagne e dei compagni con i quali ho condiviso tante avventure in questi anni.
Non so se continueremo a militare nello stesso Partito ma sono convinto che a prescindere da questo ci ritroveremo ancora, fianco a fianco, nel combattere tante battaglie a favore degli ultimi e di tutti coloro che credono possibile un cambiamento in meglio della società nella quale viviamo.
Di seguito la rassegna stampa, le foto ed i video della manifestazione organizzata dall’Associazione: “DemocraticiSocialisti, lotta per il Socialismo, lotta per la Democrazia” organizzata ieri sabato 18 Febbraio a Roma.
Avellino, 19/02/2017