Questa notte, in maniera vile, è stato fatto detonare un ordigno esplosivo di fronte la #PizzeriaSorbillo del centro storico di #Napoli.
La #camorra ha riprovato a sottomettere Gino Sorbillo che già 5 anni fa era stato vittima di un episodio analogo dove allora gli fu addirittura incendiata la #pizzeria.
A Gino Sorbillo Artista Pizza Napoletana va tutta la mia solidarietà e vicinanza.
Come tanti di voi sanno Napoli è legata indissolubilmente con #Serino per via di tanti tratti storici in comune e per l’#acqua che proviene dal nostro territorio e che alimenta buona parte del napoletano rendendo unica la #PizzaNapoletana nel mondo.
Quanto prima tornerò a mangiare la sua spettacolare #pizza per dire #insieme a lui e a tanti altri che c’è un #SudItalia che non si arrende né tanto meno china il capo di fronte le angherie del crimine organizzato.
A tal proposito vi informo che il #ComuneDiSerino, su mia iniziativa, ha aderito ad #AvvisoPubblico: una rete di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la #cultura della #legalità e della #CittadinanzaResponsabile.
Nei prossimi giorni dirameremo, a riguardo, una nota stampa per darvi maggiori informazioni e per rendervi, come sempre, partecipi e protagonisti 🍕❤🌍 #insiemepossiamo #ideairpinia #serinointheworld
Di seguito le dichiarazioni di #GinoSorbillo:
” Dopo l’incendio di 5 anni fa adesso arrivano anche le bombe… Mi scuso con tutta la Napoli “buona”, l’Italia “buona” e con tutte le persone che vivono onestamente perché certi avvenimenti così forti ed eclatanti fanno cadere le braccia e demoralizzano la società. Sono stato nell’Arma dei Carabinieri ed ho scelto di fare il Pizzaiolo perché amo troppo la mia città e la amerò per sempre. La Napoli “sana” è sempre nel mio cuore. Gino Sorbillo #Napoli #Pizza #poliziadistato #carabinieri”
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