La nostra comunità perde oggi, un amministratore storico, l’ingegnere #LuigiDeFilippis.
Con Luigino spesso, politicamente, mi sono trovato distante questo però non mi ha mai impedito di riconoscergli un grosso bagaglio culturale.
Voglio ricordarlo in questo modo:
Dopo essere stato grande amico di mio padre Federico la politica li ha profondamente allontanati portandoli, per anni, a stento a rivolgersi la parola fatta eccezione per i banchi consiliari.
A quel tempo io ero un ragazzino. Questa situazione tra loro non ha mai pregiudicato il mio rapporto d’amicizia con i figli ed i nipoti di Luigino il quale, al pari di mio padre, non ha mai fatto niente per scoraggiarla. Anzi in quegli anni non mancavo di frequentare casa sua in occasione del compleanno di sua figlia Emma.
Parliamo di altri tempi e di un altro spessore umano, politico e culturale.
Senza essere nostalgici è giusto però ricordare che siamo stati un popolo migliore di quello che siamo oggi. La mia speranza è che insieme possiamo tornare ai lustri del passato, con rinnovato slancio e guardando al futuro, ma nel ricordo di chi ha dato un contributo alla nostra comunità.
Mando un forte abbraccio ai familiari di Luigino ai quali porgo le mie più sentite condoglianze.
Didascalia foto: l’intervento dal pubblico dell’ingegnere De Filippis in occasione del convegno “Gli anni di piombo”, che organizzammo come sezione dei Giovani Democratici e del PD “E. Berlinguer” di Serino, il 31 Maggio 2008, presso la biblioteca comunale.
Al tavolo dei relatori insieme a me il Sindaco di Serino GaetanoDe Feo ed il professore di storia moderna dell’Università degli studi di Salerno #AlfonsoTortora.
Serino, 05/06/2019