Ormai siamo alla farsa e al grottesco.
Siamo l’unico (UNICO!!!!!!!!) Paese al mondo dove l’intero territorio nazionale è considerato, dopo due mesi di quarantena, “zona rossa”. Non viene fatta alcuna distinzione tra regioni del paese con 0 casi e luoghi in cui il virus ancora è fortemente presente.
Neanche in Cina, paese controllato da una dittatura, sono state imposte queste misure coercitive.
Nel frattempo lo stupro della Costituzione, dei diritti fondamentali e delle libertà individuali continua tra gli applausi dei più.
Per questo stramaledetto virus, almeno fino a quando non sarà disponibile il vaccino, non ci sono soluzioni se non quella dell’utilizzo di tutti i dispositivi di sicurezza ed il distanziamento sociale (nei limiti del possibile e del buonsenso!).
La soluzione, prospettata da qualcuno, non può e non deve essere l’instaurazione di un regime totalitario su scala regionale o nazionale facendo leva sulla paura, legittima ma che in tanti casi tocca punte di forte irrazionalità, delle persone.
Siamo alla follia. Leggo, sui social network, post di persone che vomitano volgarità, insulti di ogni tipo e auguri di morte a coloro che scendono di casa per farsi una passeggiata (tra l’altro negli orari previsti nell’ultima ordinanza regionale o dai DPCM nazionali).
Del resto sono sciocco io che mi meraviglio. Se nel mio paesello (7mila abitanti scarsi con una superficie di circa 52,5 km quadrati. Pensate che Napoli città ha un’estensione territoriale di 117 km quadrati per un milione circa di abitanti) una mamma, che aveva portato il proprio figlioletto a prendere una boccata d’aria sotto casa, è stata segnalata dai propri vicini ai Carabinieri, i quali sono stati costretti a multarla, significa che ormai siamo già alla deriva!
Ed intanto i più continuano ad essere agli “arresti domiciliari” con il consequenziale abbassamento delle difese immunitarie che comporta il rischio, scientificamente provato, di contrarre qualsiasi tipo di virus con più facilità. Per non parlare dei danni psicologici che questo stato di cose sta provocando in una grossa fetta della popolazione.
Nel frattempo la democrazia è sospesa per tanti ma non per tutti. Chi prima portava avanti i propri sporchi interessi ora lo può fare con ancora maggiore efficacia non avendo controlli di sorta (enti pubblici per fare un esempio). Del resto le Autorità preposte sono impegnate ad alimentare questo “stato di polizia ” nel quale siamo piombati e a pretendere da cittadini inermi che quest’ultimi, in spregio a qualsiasi diritto universale, specifichino l’intensità del rapporto con il “congiunto” che si dichiara d’andare a trovare nell’autocertificazione.
A scanso di equivoci preciso, per l’ennesima volta, che non sto dicendo in alcun modo che bisogna abbassare la guardia o che il pericolo è alle nostre spalle ma che, come avviene in TUTTI i paesi del mondo (dittature comprese), è necessario imparare a “convivere con il virus” almeno in quelle aree del Paese dove il numero di contagi è prossimo allo zero.
Se le misure che stiamo subendo oggi le avessero adottate Berlusconi, Salvini o anche Renzi in tantissimi avrebbero urlato al colpo di Stato!
Io che invece cerco di ragionare sempre con onestà intellettuale, quanto meno ci provo, trovo queste misure ingiuste a prescindere da chi le sta portando avanti.
Rispetto profondamente chi è ostaggio della paura ed infatti se quest’ultimi vorranno rimanere tumulati nelle proprie abitazioni io non ho niente da dire contro, allo stesso modo è necessario rispettare anche chi intende tornare a vivere nel rispetto della legge, della Costituzione Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (CDFUE).
Auspico quindi che i diritti fondamentali della persona vengano ripristinati quanto prima così che il nostro Paese possa ritornare ad essere nuovamente una democrazia occidentale degna di questo nome!
“Una nazione può perdere le sue libertà in un giorno, e non sentirne la mancanza per un secolo.” (#citazione #Montesquieu)
➡️ VIDEO:
Negli stessi giorni in cui boss mafiosi e camorristi, colpevoli di migliaia efferati omicidi, vengono scarcerati ecco come lo Stato procede nei confronti di cittadini responsabili di essere andati in bicicletta…Una #VERGOGNA che non può essere tollerata!➡️ APPROFONDIMENTO – LA LIBERTÀ PERDUTA AI TEMPI DEL #CORONAVIRUS:https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3836840779719571&id=2904754046261587Marcello Rocco – marcellorocco.it
Pubblicato da Marcello Rocco – marcellorocco.it su Martedì 28 aprile 2020