Se le linee guida che Inail ha messo a punto, nell’ambito del Comitato tecnico scientifico, per le riaperture delle attività di ristorazione, dovessero essere quelle elencate in questo articolo de #IlSole24Ore, come ad esempio l’obbligo di riservare 4 metri di spazio per ogni cliente, la vedo davvero male.
Oltre il 30% delle attività ristorative non riuscirà a sostenere più i costi di gestione avendo a disposizione una capienza ridotta del 50% e anche più. Avere gli stessi oneri e le entrate ridotte di circa la metà comporterà il collasso di questo comparto.
Non tutti potranno usufruire di spazi all’aperto e quindi avere la possibilità di adeguare i propri locali alla nuova normativa.
Una situazione drammatica che necessita di misure straordinarie differenziate in base alla tipologia di locale.
Preciso che con queste considerazioni non è assolutamente mia intenzione contestare le misure di prevenzione che i tecnici (medici, scienziati e virologi) hanno suggerito al Governo ma semplicemente riflettere sul fatto che tali provvedimenti non sono economicamente sostenibili da buona parte delle attività oltre che realizzabili nel concreto.
Come tutti voi la mia speranza è che questo maledetto virus scompaia quanto prima anche se ignoro come e quando. #insiemepossiamo #ideairpinia #UnPassoAllaVolta