Siamo un Paese ridicolo.

Oggi, domenica 16 Agosto, tutta una serie di finti moralisti si indignano perché hanno “scoperto”, quasi per magia, che nelle discoteche, niente poco di meno, si balla.
Ma cosa vi aspettavate che si facesse in locali del genere?!? Che ci si guardasse a distanza senza interagire?!? Come pretendere che un cliente di un ristorante rimanga digiuno o mangi indossando la mascherina!
Siamo un Paese ridicolo perché oggi si criminalizzano i giovani che semplicemente hanno avuto l'”ardire” di frequentare quei luoghi di socialità che Governo, Regioni e Comuni hanno riaperto mesi fa (mentre tenevano chiuse scuole ed università).

 

Quindi il problema è a monte: se si riteneva, dal punto di vista medico-sanitario e non elettorale, che la situazione fosse talmente grave allora a tali locali non doveva essere proprio data la possibilità di riaprire ma indignarsi perché si vedono giovani e non nelle discoteche e nelle balere danzare e stare a contatto è semplicemente grottesco, squallido e vergognoso!