Sono pienamente soddisfatto delle misure contenute in questo nuovo DPCM!?!
Tutto come previsto.
Ora speriamo solo che chi, a breve, si unirà a chi ha già chiuso la propria attività, viste le misure adottate dal Governo nazionale ed in alcune realtà territoriali anticipate dalle Regioni, vada poi a protestare fisicamente e non solo sui social network nei confronti di chi continua a fare campagna elettorale utilizzando, in maniera ignobile, una terribile emergenza medico-sanitaria.
Ripeto a me stesso che i vari salvini avrebbero fatto di peggio ma ogni giorno di più questa mia certezza vacilla.
Si proibisce il calcetto e gli “sport di contatto” ma non si fermano i vari campionati sportivi professionistici, a partire da quello di calcio della serie A, sancendo, ancora una volta, il principio secondo cui davanti al “dio denaro” regole e leggi non valgono come per i comuni cittadini.
Si impone il limiti assurdo di 30 persone per le cerimonie, non tenendo conto della capienza della struttura che ospita l’evento, per poi non fare niente per i mezzi pubblici sovraffollati dove in ogni metro quadro sono stipate più persone come fossero polli da batteria.
Si istituisce di fatto una sorta di coprifuoco, tra le 23.00 e le 00.00, 7 giorni su 7, imponendo la chiusura di bar e ristoranti, neanche il virus entrasse in azioni tra i tavoli dei locali dopo una determinata fascia oraria, per poi criminalizzare chi dovesse decidere di vedersi nelle proprie abitazioni private e aizzando i vicini a fare “azione di controllo” (non si capisce a che titolo e con quale autorità!)
Non penso che ci troviamo al cospetto di una “dittatura sanitaria”, come sostengono quei ciucci dei negazionisti, ma certamente siamo di fronte a dei provvedimenti spot per racimolare voti che non affrontano seriamente il problema ma nascondono le tante inefficienze dello Stato, scaricano interamente le colpe sui cittadini e accontentano quella grossa parte di popolazione che vive nel terrore e che quindi sarebbe disposta anche a farsi incarcerare piuttosto che vivere il dramma, un giorno di più, di ascoltare e leggere che questa famosa curva dei contagi sale ancora.
Andrà tutto male!
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