Assaltare la sede della CGIL, a Roma, con spranghe di ferro, bastoni di legno, perpetrando violenze di ogni tipo tra un saluto romano e slogan tipo: “LI BER TÀ..COMUNISTI NAZISTI..CI RIPRENDIAMO ROMA…” non è sinonimo di democrazia ma l’ostentazione del peggior fascismo con la scusa dell’emergenza sanitaria legata al covid-19 e ai provvedimenti adottati per contenere la propagazione del virus.

Il Governo deve avere il coraggio di far rispettare la legge Scelba contro l’apologia del fascismo e la legge Mancino che punisce chi istiga a commettere o commette atti di violenza o di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi con una reclusione da 6 mesi a quattro anni.

Pertanto Forza Nuova, rea d’aver commesso tali crimini, va sciolta e chi la capeggia arrestato come prevede la “XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana”:

“È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.”

Marcello Rocco – marcellorocco.it

Serino, 10/10/2021

APPROFONDIMENTO:

https://www.romatoday.it/cronaca/video-assalto-sede-cgil-roma.html