“Dalle prime luci dell’alba, di lunedì 14 Ottobre, blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino su disposizione della Dda nell’ambito dell’operazione “Partenio 2.0”. Altre 17 persone destinatarie di avvisi di garanzia, sarebbero il braccio economico de clan. Scambio elettorale politico mafioso, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio alcuni dei reati contestati.” (fonte IlCiriaco.it del 14/10/2019):
“Le mani del nuovo clan Partenio sul business delle aste giudiziarie.” (Fonte il Mattino del 15/10/2019)
“Nell’attività criminosa afferente alle aste immobiliari assumerebbero un ruolo di primo piano e soprattutto “chiave” l’avvocato Antonio Barone e Giancluca Formisano (indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso oltre che per estorsione e turbativa d’incanto). In particolare dalle intercettazioni si evince come Armando Pompeo Aprile stesse costituendo una nuova società proprio con l’imprenditore Gianluca Formisano e l’avvocato Antonio Barone. Tale società nasceva con lo scopo di permettere ai nuovi tre soci di formalizzare la collaborazione già esistentenel settore della compravendita degli immobili alle aste giudiziarie. Aprile sottolineava che si trattava di ‘un’impresa vera e propria e non improvvisata come quella di Livia Forte. Infine dalla conversazione captata si evince che la sua collaboratrice Roberta Mazzone (indagata per il solo reato di riciclaggio e associazione semplice) si sarebbe trasferita nell’ufficio dell’avvocato Barone, in attesa della nuova sede.” (Fonte il Mattino del 15/10/2019)
“Sequestrati immobili e società, sedici indagati, conti congelati.” (Fonte il Mattino del 15/10/2019)
“I numeri:
“Camorra ad Avellino: clan Partenio, politica e aste fallimentari. I NOMI
23 arresti, 17 indagati nell’ambito dell’operazione “Partenio 2.0”. Le indagini della distrettuale antimafia riguardano gli ambienti della malavita organizzata irpina, i rapporti con la Lega e gli affari con le asta immobiliari del gruppo Forte” (Fonte IlCiriaco.it):
REPORTAGE a cura de “Il Quotidnao del Sud” del 15/10/2019 – Camorra, decapitato il Nuovo Caln. Operazione Partenio 2.0. Anni di indagine 2, Carabinieri impiegati 250, indagati 41, arrestati 23, episodi usura 14, giro affari usura 1 milione, estorsioni 7, perquisizioni 20, Magistrati impegnati 5:
VIDEO – Servizio TG3 del 14/10/2019:
VIDEO – Servizio Irpinia TV del 14/10/2019. Partenio 2.0, scoppia la bomba giudiziaria: 23 arresti di camorra:
VIDEO – Servizio Irpinia TV del 14/10/2019. Clan Partenio 2.0, ecco come Galdieri e Genovese puntavano a entrare nella pubblica amministrazione:
VIDEO – Servizio Irpinia TV del 14/10/2019. Clan Partenio 2.0, le intercettazioni: “Votate Morano, Sabino si è sempre messo a disposizione”:
Per chi ha la memoria corta ricordo quanto segue
In data 2 Febbraio 2019, a seguito di un video reportage realizzato con il giornalista Enzo Costanza e la testata on line irpinianews.it, denunciavo all’opinione pubblica e successivamente, per iscritto, al Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo, al Ministro dell’Interno dell’epoca Matteo Salvini e al Sottosegretario dell’Interno Carlo Sibilia la cattiva gestione, per usare un eufemismo, di uno dei 4 centri di accoglienza presenti a Serino (AV), precisamente quello ubicato in montagna precisamente in località “Castello Ogliara”, distante dal centro cittadino circa 9 km, approssimativamente un paio di ore a piedi, gestito dalla s.r.l. Arca di Noè:
- Immigrazione a Serino. Situazione non più accettabile, pericolosa per i cittadini e priva di dignità per gli immigrati – VIDEO REPORTAGE IRPINIANEWS.IT & RASSEGNA STAMPA:
- Emergenza centri d’accoglienza immigrati a Serino. Aggrediti Carabinieri. Inviata informativa al Ministro Salvini e al Sottosegretario Sibilia – FOTO, RASSEGNA STAMPA, VIDEO IRPINIA TV & IRPINIANEWS.IT:
A seguito di questo intervento, che aveva il solo scopo di mostrare le condizioni poco dignitose in cui versavano i migranti ospiti nella struttura, fui minacciato, a mezzo stampa, di querela dall’avvocato Antonio Barone legale della s.r.l. e marito dell’amministratrice della società:
Risposi pubblicamente, in data 23 Febbraio 2019, che non avevo paura e che non mi sarei lasciato intimidire:
In quelle settimane fui lasciato solo dal Sindaco Vito Pelosi che, anzi, prese le distanze da quanto stavo facendo.
Mesi dopo sono stato rimosso da Assessore.