#23Novembre1980–#23Novembre2016.
Questa mattina ho partecipato, per la prima volta nelle vesti di amministratore del #ComuneDiSerino, alla commemorazione in occasione del 36° anniversario del #terremoto in #Irpinia.
Ho vissuto con particolare commozione questo momento.
Il pensiero per chi, a #Serino e in provincia di #Avellino, non ce l’ha fatta mi ha commosso profondamente soprattutto quando #PaoloDeVivo, Sindaco di allora, mi ha raccontato dei tanti corpi senza vita estratti dalle macerie e delle decine di vite salvate con mio padre #FedericoRocco e i volontari, buona parte dei quali giovani.
Giovani come lo era mio padre, al pari mio alla sua prima esperienza amministrativa.
Don Paolo mi ha detto: “…dovrebbe scrivere un libro..”
Spero che un giorno prenda in considerazione quest’idea per lasciare traccia di quello che è stato.
Momenti drammatici, come quelli del terremoto dell’80, tirano fuori il meglio ed il peggio delle persone. Gli istinti più beceri e gli slanci più alti.
Sarebbe una testimonianza importante per tutte le generazioni che, al pari della mia, non hanno vissuto direttamente quanto accaduto allora venire a conoscenza delle tante storie, piccole e grandi, che hanno segnato quell’epoca.
Serino, 23/11/2016