“Giovedì 8 Giugno l’Asl ha comunicato al Comune che, a seguito di un normale controllo dell’acqua, attraverso il prelievo di campioni alle frazioni Ferrari e Rivottoli, risultava una non conformità tabellare di un valore.
L’ordinanza di vietare alla popolazione di utilizzare l’acqua corrente è stato un atto amministrativo di tipo cautelativo, dovuto in questi casi. Dal prelievo effettuato dall’Asl, i cui risultati ci sono stati notificati nella mattinata di giovedì, è emersa la presenza di un piccolo microrganismo che in un controllo di routine può anche capitare e che non è nocivo per l’organismo umano nelle quantità ritrovato.
A seguito della comunicazione effettuata dall’ASL, nella giornata di ieri, con oggetto il “rientro dei parametri precedentemente non conformi” ho immediatamente provveduto alla revoca della precedente ordinanza.
La nostra Amministrazione comunale, di concerto con gli Enti preposti, si impegna a capire cos’ha contribuito a causare, se pur per un periodo circoscritto, una situazione di panico generale generato da rilevazioni di dati non conformi.
Nel frattempo dai dati pervenutici questa mattina, che allego a questa mia dichiarazione per una questione di trasparenza nei confronti dei nostri concittadini e dell’opinione pubblica, una sola cosa è certa: l’acqua di Serino risulta idonea al consumo umano e continua a rappresentare per i serinesi e per gli irpini un Bene Comune, da salvaguardare e difendere non solo per noi ma per tutto il Mezzogiorno d’Italia.”
Serino, 10/06/2017
Avv. Vito Pelosi
Sindaco del Comune di Serino